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Helleborus
Niger L.
(Ranuncolacee)
Attenzione:
Nome
comune: Elleboro, Rosa di Natale, Erba nocca.
Area
di diffusione: Cresce nei luoghi selvatici.
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Paracelso
dava come "elisir di lunga vita", cioè come geriatrico, una preparazione
di foglie essiccate di rosa ài Natale, Helleborus niger, detto in
tedesco anche radice nera da starnuto; finora sapevamo solo che
nella radice di elleboro sono contenuti dei glicosidi cardioattivi,
che si avvicinano a quelli della digitale; per questo in passato
Rhizoma Hellebori era usato come medicamento cardiaco; tuttavia,
a causa della cattiva tollerabilità, è oggi obsoleto. Il nome tedesco
Nieswurz (radice starnutatoria) accenna già al fatto che la polvere
del rizoma esercita un'azione irritativa locale considerevole, ragione
per cui in passato era usata come starnutatorio. Molto illuminanti
invece sono le ricerche fitochimiche di martinek sulle foglie di
Helleborus niger. Egli trovò nelle foglie essiccate un glicoside
fino allora sconosciuto, facilmente cristallizzabile. Da qui le
asserzioni di Paracelso assumono una nuova luce: il suo elisir di
lunga vita, che al suo tempo godeva di grande fama e diffusione,
consisteva niente altro che nella somministrazione di un glicoside
cardioaltivo in piccole quantità. Questo ricorda l'opinione di Fahrenkamp,
alcuni decenni fa, che dava piccole dosi di 5-10 gocce al giorno
di tintura di digitale agli anziani e ne otteneva un buon effetto.
Paracelso aveva evidentemente scoperto con molta esattezza che le
foglie secche di elleboro sono meglio tollerate che non le preparazioni
della radice.
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